giovedì 27 agosto 2009

Linea ferroviaria Battipaglia-Potenza


Storia:
Il collegamento tra Campania e Basilicata venne progettato a seguito del raggiungimento della strada ferrata alla stazione di Battipaglia, da qui i collegamenti si dividono verso la Calabria e verso l'interno, in Basilicata. Durante la costruzione della tratta Battipaglia-Eboli nel 1862 venne steso un progetto per la costruzione di una linea che arrivasse fino a Potenza passando per la Valle di Diano e la Val D'Agri ma in seguito il progetto fu abbandonato. Negli anni successivi vennero fatti dei sopralluoghi per un percorso che costeggiava il Fiume Bianco e il Fiume Platano attraversando gole impressionanti a confine tra Campania e Basilicata. Il 12 Ottobre del 1865 il governo diede l' ok per la costruzione della linea Eboli-Potenza. Per costruire l'intera linea ci sono voluti 17 anni a causa del terreno impervio (venne aperta a tratti) e fu completata ed aperta nel 1880. Il percoso è caratterizzato da numerosi ponti e gallerie interamente fatte a mano, venne chiusa al traffico dal 1986 fino al 1993 per manutenzione e per elettrificare l'intera linea a 3000 V cc.

Accaduti:
La Battipaglia-Potenza è "famosa" per diversi incidenti accaduti:


  • Il 21 Settembre del 1929 una grossa alluvione colpì la zona dello scalo di Bella-Muro vennero distrutti alcuni ponti su di uno transitava una locomotiva con 9 ferrovieri che morirono trascinati dalla piena del Fiume Platano.

  • Il 12 Dicembre del 1942 una tradotta militare proveniente da Piacenza, composta da circa 30 carri, all'interno di questi carri viaggiavano giovani reclute lombarde ed emiliane, giunse a Potenza dopo un giorno di viaggio. Ripreso il cammino nella discesa tra Tito e Picerno (pendenza 26x1000) il convoglio prese velocità, immediatamente i macchinisti si accorsero di avere problemi con l'impianto frenante, alcune carrozze non frenavano mentre le altre viaggiavano con le ruote bloccate, causando una nuvola di scintille che incendiarono alcuni dei vagoni di legno. Purtroppo non c'era più nulla da fare, il treno transitò a forte velocità tra le stazioni di Picerno e Franciosa e si spezzò in due dopo pochi chilometri da Franciosa. 3 vagoni si schiantarono contro alcuni alberi provocando 9 morti e 150 feriti, il resto del convoglio proseguì la sua corsa fino alla stazione di Baragiano-Ruoti dove si fermò.

  • Il 2 Marzo del 1944 il treno merci 8017 composto da 47 carri partì da Napoli con destinazione Potenza. A Salerno furono aggiunte 2 locomotive a vapore in testa al convoglio per superare le ripide salite della linea. Durante il tragitto salirono sui carri centinaia di persone clandestinamente per cercare viveri nel capoluogo Lucano. Il treno arrivò alla stazione di Balvano-Ricigliano con 37 minuti di ritardo era 00:50 del 3 Marzo dopo aver fatto una sosta ripartì per svolgere la parte più impegniativa della linea piena di gallerie e di ripide salite, dopo aver percorso circa un chilometro dopo l'ultima sosta imboccò una delle gallerie più lunghe della Battipaglia-Potenza chiamata "Delle Armi" lunga 1968,78 metri, il treno entrò in galleria e dopo aver percorso 800 metri si fermò, le 2 locomotive incominciarono a slittare provocando una grossa quantità di monossido di carbonio e acido carbonico che provocò la morte di circa 600 persone. Le cause della tragedia furono diverse:


  1. L'umidità formatasi sulle rotaie provocò lo slittamento delle locomotive.

  2. Il peso del Treno 8017 era di 500-550 tonnellate, su questa linea il peso massimo di un convoglio era di 350 tonnellate.


  3. Il carbone concesso dagli alleati, utilizzato dalle locomotive era di scarsa qualità questo ha fatto si che le locomotive perdessero velocità provocando l'arresto e lo slittamento all'interno della galleria.

Questa tragedia fu definita "Strage di Balvano" è il più grande incidente per numero di vittime della storia d' Italia e d' Europa




Dati Linea Battipaglia-Potenza


LUNGHEZZA --- 91+265 Km


BINARI --- SEMPLICE


SCARTAMENTO --- ORDINARIO 1435 mm


TRAZIONE --- ELETTRICA


NUMERO STAZIONI --- 12 ATTIVE+ 2 SOPPRESSE


PENDENZA MAX --- 26 x 1000


SISTEMA CONTROLLO --- DCO (sede Battipaglia)